“Mi fa male la pancia non tanto male un poco, se mi metto a pancia in giù mi passa come dice mamma magari faccio qualche puzzetta, mi fa anche freddo mi copro bene tutto vediamo se va meglio anche la testa metto, sì anche la testa sotto. No non riesco a respirare bene con la testa qua sotto Mi devo girare non ci posso stare con la pancia sotto mi fa male Mi siedo sul letto un pochino che magari mi passa, non mi piace questo pigiama mi stringe al collo sono cresciuto e mi sta piccolo, domani devo dirglielo a mamma che non mi sta più magari glielo dico adesso quando viene per il bacio della buonanotte… però devo dormire è tardi e lei non arriva, se non dormo domani a scuola poi sono nervoso.. oggi non è andata bene è successo di nuovo dovevo dirlo a mamma dovevo dirle la verità, ma non mi ascolta mai… ma perché non arriva? È tutto in silenzio Elena si sentiva male ecco perché non viene Elena ha la febbre e io lo so le moine che fa Elena quando è malata.. vuole che mamma dorme nel suo letto o forse è andata lei nel lettone e io non me ne sono accorto.. che c’entra però mamma un bacio viene sempre a darmelo prima di dormire.. anche se Elena è andata nel lettone lei il bacio me lo veniva a dare lo stesso, ma non riesco a dormire Domani a scuola non ci voglio andare dico che sto male anche se non è vero, non m’importa se mi porta dalla nonna meglio se m’annoio dalla nonna.. poi sto male davvero adesso anche se non è proprio mal di pancia non lo so cos’è. Va beh mi stendo di lato, penso a una cosa bella vediamo se mi addormento… No il cuscino è duro.. non lo so se era duro pure prima ma perché mamma non viene? È buio… non ci riesco a dormire al buio se accendo la lampada forse è meglio.. poi magari mamma vede la luce e lo capisce che sono ancora sveglio se no pensa che dormo se ne va e non entra… oh si addormenterà prima o poi quella smaniosa.. quando fa così Elena la odio, non aveva tanta febbre.. il termometro l’ha preso papà l’ha detto ma non me lo ricordo Forse era alta davvero quindi mamma va bene se sta un pochino con lei… comunque domani a scuola non ci voglio andare non lo voglio vedere Leonardo… non si deve avvicinare un’altra volta a me Era colpa sua oggi ma la maestra se la prende sempre con me… poi racconta a mamma cose sempre diverse e la colpa è sempre mia… non mi credono Leonardo mi dà fastidio e non mi credono lui lo fa apposta a prendermi le cose le sue ce l’ha ma prende sempre le mie, oggi mi ha sporcato il foglio per dispetto lo so che era per dispetto Io so disegnare e lui no che ci posso fare io? Avevo fatto un disegno più bello e me l’ha rovinato… io forse dovevo dirglielo alla maestra cosa aveva fatto… non gli dovevo strappare il quaderno ma ero arrabbiato mi fa sempre dispetti brutti.. e poi lui mi ha spinto e se cadevo mi facevo male perché mi ha spinto forte Potevo pure battere la testa anzi meglio se la battevo così almeno mi credevano… si va beh il pugno gliel’ho dato ma era perché mi volevo difendere.. lui è più bravo di me a raccontare bugie Però ora è la terza volta che mi puniscono…. Uffa avevo detto dovevo pensare a una cosa bella per dormire non a Leonardo che poi sto ancora male Ma quando resto da solo in classe per punizione e tutti vanno fuori per l’intervallo è una cosa brutta… non te la dimentichi poi… io non me la dimentico… poi ci penso tutte le volte Forse lo dovrei dire che è una cosa brutta e poi non ho fatto niente perché ci finisco io in punizione e lui mai? Quando tornano tutti dentro poi sono tutti contenti e nessuno mi guarda sembra divento invisibile e mi guardano tutti in modo strano Vorrei raccontare le cose a mamma ma si arrabbia sempre prima di farmi parlare ascolta sempre la maestra e a me non chiede mai niente Elena è piccola a lei non li fanno i dispetti ma a me sì poi lei si prende le carezze e io i rimproveri.. adesso vado e glielo dico che non riesco a dormire.. ma se poi Elena è lì e non mi parlano ci resto più male…. Forse mamma non viene più, s’è addormentata con Elena… ho sentito che la mamma di Leonardo ha telefonato e mamma ha detto che era dispiaciuta ma che ne sa lei Leonardo è furbo furbo e il pugno se lo meritava… mi sa che mamma non viene è tardi e io non riesco a dormire e mi vengono solo pensieri brutti quelli belli non mi vengono… sto scomodo e mi fa caldo… sono sudato forse ho la febbre pure io… è un virus e lei non viene più…. Forse non mi voleva… Ma non è che sono grande io… no non ci vado domani a scuola poi litigo di nuovo e non ci voglio stare in punizione un’altra volta.. sono arrabbiato e poi se sono nervoso Leonardo lo picchio tanto lui non la finisce di farmi i dispetti.. però non riesco proprio a dormire.. e io voglio dormire… voglio dormire… voglio domire… no tanto non dormo.. conto le pecore forse, certe volte funziona… una due tre quattro cinque… lo so che si è portata Elena nel lettone… ma pure io mi sento male… non riesco a dormire… poi mi dice che sono più grande e che stiamo scomodi e che devo tornarmene a letto… ma io mi sento male… e lei s’è pure scordata di venirmi a dare il bacio della buonanotte Io mi alzo e ci vado tanto non dormo….”
Mirko scende giù dal letto, corre a piedi scalzi lungo il corridoio, spalanca la porta della camera da letto, dentro è buio, non riesce a vedere chi ci sia nel letto, ma la porta della camera di Elena è aperta quindi lei dev’essere lì in mezzo a mamma e papà.
«Mamma…. ho mal di pancia forte…. Non riesco a dormire….
Mirko trema e immobile di fronte alla sua ombra aspetta la risposta.
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