1. Contagio.
Io credo che tutti i libri siano inutili ed il più grande pregio che possiedono consista proprio nel contagiare il lettore con questa “inutilità”. Vuoi leggere? Devi tenere ferme le mani. In termini molto banali e concreti: non puoi costruire un ponte mentre leggi, non puoi pulire casa mentre leggi, non puoi fare l’amore mentre leggi. Soprattutto, mentre leggi non puoi scrivere. La lettura inchioda gli occhi e le dita. Quando apri un libro, la tua affannosa e perenne tendenza a “fare” viene messa in un angolo, si trova sotto scacco, svilita e definitivamente mortificata. Ecco perché molte persone leggono solo d’estate, in ferie, sotto l’ombrellone. Oppure, poco prima di andare a dormire o mentre sono sul treno. Insomma, molte persone leggono quando non hanno nulla da fare, collegando il gesto – ed il gusto – della lettura ad un momento di inattività. Sapete perché il libro…
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