
A volte le lezioni assumono toni surreali, come quella di oggi in terza. Ora di storia, si parlava di medioevo. Il solito chiacchierone di Francesco deve sempre dire la sua ogni momento. Oggi è stata: “ma se per millenni c’è stato solo l’aratro e questi si ammazzavano per coltivare la terra, come mai non hanno pensato a inventare il trattore?”
Sulle prime ho pensato fosse una delle sue solite battute, ma poi mi sono resa conto che non scherzava.
E così ne è nata una digressione che ha portato a parlare di cause, conseguenze, contesti, progressi nel tempo, conquiste e un sacco di altre cose.
A un certo punto Francesco – che ha il dono inoltre di essere sempre sul punto – mi fa: “voi professori ci confondete, quella di religione ci parla di Adamo ed Eva, lei ci dice che veniamo dalle scimmie”.
M’è toccato spiegargli che facciamo due cose diverse, che c’è differenza tra evoluzione e creazione, tra fede e ragione, tra scienza e religione e quindi ci sono motivi per cui diciamo cose diverse, perchè la storia é diversa, senza fonti è narrazione, simbolo.
La cosa è continuata per tutta l’ora, Francesco era una mitraglietta che sparava domande a raffica e ha anche egregiamente interpretato la scimmia che mi è servita per fargli capire cosa abbia voluto dire la conquista della posizione eretta.
Insomma comunque una bella lezione, per certi aspetti anche divertente, che ha coinvolto tutti.
Alla fine, dopo tutta questa maratona fatta di incursioni nella storia nelle diverse epoche e nei diversi contesti Francesco mi fa:
“Va beh professorè, insomma c’avete voluto dire che Adamo ed Eva erano due scimmie che si sono evolute.”
“Io non l’ho detto, ma se ti piace vederla così, va bene così”. Ho detto ridendo, giusto per non strozzarlo.
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