L’amore è il cuore di tutte le cose

1507613_670067606382846_1106588751_n1959406_670067569716183_951223568_nDashiel Hammett e Lillian Hellman: storia d’amore e di impegno di due americani scomodi

Entrambi americani, lui è uno scrittore giallista che diventò popolare come sceneggiatore ad Hollywood negli anni Trenta, lei scrittrice che vinse un premio Pulitzer con Piccole volpi nel 1939, scrisse soprattutto per il teatro prima e per il cinema poi, testi avventati per quegli anni.
Negli anni Trenta inizia la loro relazione, durata trent’anni, segnata per entrambi dall’impegno letterario ma soprattutto dall’attivismo politico che causerà loro non pochi problemi. Siamo infatti negli anni della commissione del senatore Joseph McCarthy: nel 1951 Hammett viene imprigionato per essersi rifiutato di fare i nomi di amici e colleghi iscritti al Partito Comunista americano. L’anno successivo toccherà anche alla Hellman, la quale però, pur rifiutando di fare nomi, verrà rilasciata. Tuttavia Hollywood chiuse loro le porte e vissero per un lungo periodo tra difficoltà economiche e di lavoro. Di fede più radicale lui di lei, Dashiel spesso era polemico con Lillian, perché una donna che non si sarebbe mai ”impegnata” si trovava davanti a un uomo che lo era. Per Hammett la fede socialista era un modo di vivere:

“Lilly, quando saremo all’angolo tu dovrai fare la tua scelta sul fatto che io me ne devo andare per la mia strada. Tu per me sei stata, più di… più di qualcosa di ‘positivo’ o altro, ma ora io sono nei guai e per te sono un peso. Non avrà mai niente da rimproverarti se ora te ne vai. Ma se non lo fai, allora questo tipo di conversazione non deve più ripetersi.” Quando arrivammo all’angolo io cominciai a piangere e anche lui sembrava sul punto di farlo. Non ero capace dì parlare, cosi lui mi toccò sulla spalla e se ne andò. Stetti ferma su quell’angolo finché non lo scorsi più e poi cominciai a correre. Quando lo raggiunsi, mi disse: “Non penso a bere da anni. Ma ora ne ho proprio voglia. Comunque andiamo, che ti offro da bere.”(da Una donna incompiuta di L. Hellman)

Dashiel Hammet morirà di cancro nel 1961, Lillian Hellman nel 1984.

“Oggi ne so poco sulla natura del’amore romantico, quando a 18 anni, ma conosco la gioia profonda di un interesse costante, l’eccitazione di voler far sapere cosa un altro pensa, farà o non farà. La corta funicella che gli anni trasformarono in un grosso cavo e che nel mio caso penzola ancora qui, sciolta, tanto tempo dopo la sua morte.” (da Una donna incompiuta di L. Hellman)

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Audrey Hepburn e Shirley Mc Laine in The children’s hour di L. Hellman

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